BONUS FACCIATE: OBBLIGO DI VISTO DI CONFORMITÀ IN EDILIZIA LIBERA

18 Febbraio 2022 ECONOMIA
Bonus facciate: che cosa include

Per usufruire del bonus facciate per interventi di recupero, non influenti dal punto di vista termico, occorre richiedere il visto di conformità e l’asseverazione della congruità delle spese anche se le opere saranno realizzate in regime di edilizia libera: è quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, sul sito web Fiscooggi.it, in risposta al quesito di un contribuente.

Visto di conformità obbligatorio per bonus facciate

Per gli interventi che danno diritto al bonus facciate è sempre previsto l’obbligo del visto di conformità e l’asseverazione della congruità delle spese, al fine di usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura in luogo delle detrazioni. Per questi interventi non vale, pertanto, la deroga introdotta dalla legge di bilancio 2022, anche quando si tratta di opere classificate come attività di edilizia libera o di interventi che comportano una spesa complessiva non superiore a 10.000 euro.

Le detrazioni del bonus facciate

Il bonus facciate 2022 è una detrazione del 60% (nel 2021 era del 90%) per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Comprende interventi su strutture opache della facciatabalconiornamenti e fregi (compresi lavori di pulitura o tinteggiatura esterna). Il bonus facciate spetta a tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti Irpef soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento.